L’importanza dell’abbigliamento da lavoro: comfort, sicurezza e immagine aziendale

L’abbigliamento da lavoro non è un dettaglio, ma un elemento strategico per ogni azienda. Non solo protegge il lavoratore dai rischi, ma incide anche sul comfort quotidiano, sulla produttività e sull’immagine professionale che l’azienda trasmette all’esterno.

1. Sicurezza prima di tutto

In Italia, il Dlgs 81/2008 e le normative europee sui DPI stabiliscono l’obbligo di fornire abbigliamento adeguato e certificato, in base ai rischi specifici. Le norme tecniche come EN ISO 13688 (abbigliamento protettivo generale), EN ISO 20471 (alta visibilità), EN 343 (protezione contro pioggia e agenti atmosferici) o EN ISO 11612 (abbigliamento ignifugo) guidano la scelta dei capi in modo mirato.

2. Comfort e produttività

Il benessere dei lavoratori è un fattore chiave per la performance. Tessuti traspiranti, ergonomici e leggeri riducono lo stress fisico e favoriscono movimenti naturali, evitando affaticamento o cali di concentrazione. Un abbigliamento confortevole si traduce in maggiore produttività e soddisfazione.

3. La scelta del materiale in base al rischio

Non tutti i luoghi di lavoro sono uguali: ecco perché è fondamentale selezionare i materiali giusti per ogni contesto operativo.

  • Abbigliamento ignifugo (EN ISO 11612)
    Protegge da fiamme libere, calore convettivo e radiante. Utilizzato in fonderie, saldature, impianti chimici e ambienti con rischio di incendio.
  • Abbigliamento trivalente
    Garantisce protezione contemporanea da fuoco, agenti chimici e arco elettrico. È ideale in settori come petrolchimico, elettrico e chimico-industriale, dove i rischi sono multipli.
  • Abbigliamento pentavalente
    Offre una protezione ancora più ampia: oltre a fuoco, arco elettrico e sostanze chimiche, resiste anche a cariche elettrostatiche e metalli fusi. È indicato per chi lavora in impianti ad alta complessità e in condizioni estreme.
  • Abbigliamento alluminizzato
    Specifico per ambienti ad altissimo calore radiante, come acciaierie o fonderie. Il rivestimento alluminizzato riflette la radiazione termica, riducendo il rischio di ustioni.
  • Alta visibilità (EN ISO 20471)
    Indispensabile in cantieri stradali, logistica e lavori notturni, dove la visibilità ridotta può essere causa di incidenti.

Scegliere il materiale sbagliato può ridurre l’efficacia della protezione: per questo è cruciale affidarsi a fornitori qualificati e a una consulenza tecnica mirata.

4. Immagine aziendale e coesione

L’abbigliamento professionale è anche comunicazione. Personalizzare divise e DPI con loghi e colori aziendali rafforza l’identità del brand, trasmette serietà ai clienti e aumenta il senso di appartenenza dei dipendenti.

5. Sostenibilità e innovazione

Sempre più aziende scelgono capi realizzati con materiali riciclati o a basso impatto ambientale. Un approccio sostenibile non solo riduce l’impatto ambientale, ma migliora anche la reputazione aziendale, rispondendo alle esigenze di clienti e stakeholder sempre più sensibili al tema.

L’abbigliamento da lavoro è molto più che una protezione: è una leva strategica che unisce sicurezza, comfort, immagine e sostenibilità. La scelta dei materiali specifici (ignifugo, trivalente, pentavalente, alluminizzato) deve sempre rispondere a un’analisi puntuale dei rischi presenti in azienda.

👉 Mondolavoro supporta le imprese non solo nella selezione dei capi più adatti e conformi alle normative, ma anche nella personalizzazione del vestiario: loghi, colori e dettagli che trasformano un capo tecnico in un vero strumento di identità aziendale. In questo modo la sicurezza si unisce alla professionalità, creando valore a 360°.